Roma – Dopo le dimissioni respinte dal Mattarella, mercoledì Draghi si presenterà alle Camere per una verifica politica chiesta nei giorni scorsi anche da Forza Italia prima che si sollevasse il polverone sul mancato voto dei pentastellai al dl Aiuti al Senato.
Proprio il leader del M5S in giornata ha visto i suoi. Per Conte, Il “confronto ha ribadito l’unità, e la compattezza dei grillini”, smentendo poi le voci su un possibile ritiro dei Ministri prima di Mercoledì. Un atto, come spiega il Ministro degli esteri, Di Maio che porterebbe ad uno strappo definitivo e alla decisione del capo dello stato di sciogliere definitivamente le camere. Mentre l’Europa guarda all’Italia “con preoccupato stupore” i partiti italiani sono a lavoro per trovare una quadra. Il segretario Pd Enrico Letta invita a rinnovare il mandato al premier Draghi di comune accordo con Renzi che online ha lanciato una petizione affinche il premier resti a Chigi senza i 5 stelle nella maggioranza. La Lega invece rimane ferma contro i 5 Stelle e in una nota congiunta con gli azzurri fa sapere che: “Faremo il bene dell’Italia”. A chiedere subito le elezioni è invece Fratelli d’italia con Giorgia Meloni preoccupata che gli alleati di coalizione possano dare un ulteriore sostegno al Governo e non dare subito la parola agli italiani
https://youtu.be/6iXrRIvA6fs
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