TARANTO- Sarebbero state destinate al mercato ittico di Bisceglie (BAT) le due tonnellate di cozze nere coltivate nella zona vietata del seno del Mar Piccolo di Taranto: i poliziotti del commissariato Borgo e la Guardia costiera di Taranto le hanno sequestrate a bordo di un furgone bianco.
I poliziotti, unitamente ai militari della Guardia Costiera che già da tempo monitorava il litorale del Mar Piccolo, hanno fermato in strada Citrezze, nei pressi dei cantieri navali di Taranto, un furgone con a bordo circa 2 tonnellate di mitili provenienti dal primo seno del Mar Piccolo di Taranto.
Si ricorda che in quell’area vige il divieto assoluto di raccolta dei mitili a causa dell’elevata presenza di diossina e Pcb, sostanze cancerogene, così come disposto dall’ordinanza regionale n. 323/2021.
Accertata la provenienza del prodotto, destinato al mercato ittico nel territorio di Bisceglie e identificato il titolare della ditta, i poliziotti e i militari hanno proceduto al sequestro e alla successiva distruzione del materiale sequestrato ad opera di una ditta specializzata ai sensi del Reg. 1069/09 CE e del Reg. 142/11 UE e dell’art.650 c.p.
Il mezzo che ha trasportato il prodotto ittico è stato preso in custodia dalla Guardia Costiera, mentre il titolare della ditta è stato deferito alla Procura della Repubblica di Taranto per la presunta violazione del reato di commercio di sostanze alimentari nocive ed inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
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