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Taranto, rapinano un bar e fuggono: arrestato un presunto ladro grazie a segnalazione vicino

TARANTO- Ha sentito dei rumori provenire dall’interno del bar chiuso e dopo aver chiamato il titolare chiedendo se fosse lui ha allertato i poliziotti. Giunti sul posto sono riusciti ad arrestare uno dei due rapinatori che ha aggredito il proprietario.

È accaduto nel pomeriggio del 26 giugno, quando è giunta una segnalazione alla Sala Operativa della Questura 113 di un furto in atto all’interno di un bar del quartiere “Tre Carrare”.

Il richiedente ha specificato all’operatore del 113 di aver udito dei rumori provenire dall’interno del bar nel suo giorno di chiusura e di aver già contattato il proprietario che gli ha confermato di non essere lui all’interno del locale.

Subito dopo il proprietario dell’esercizio commerciale, allarmato dalla telefonata ricevuta, ha raggiunto il richiedente, cliente abituale del bar e ha atteso l’arrivo della Volante.

I due uomini hanno indicato agli agenti giunti sul posto un individuo che hanno visto uscire poco prima dal bar, insieme al suo complice, con in mano alcune buste di plastica contenenti prodotti, verosimilmente sottratti dal negozio.

Il proprietario del locale ha spiegato di aver intimato loro di fermarsi e di restituire ciò che hanno preso ma uno dei due presunti ladri, anziché desistere dal suo intento, lo ha aggredito fisicamente, mentre l’altro si è dato a precipitosa fuga, facendo perdere le sue tracce.

I poliziotti hanno proceduto a un controllo della persona loro indicata, trovandogli addosso un cacciavite, presumibilmente utilizzato per forzare la saracinesca, ma non veniva, invece, rinvenuta addosso la somma di denaro di 400 euro che il proprietario asseriva di aver lasciato all’interno del registratore di cassa.

È plausibile supporre che i soldi li avesse presi il complice che è riuscito a guadagnare la fuga. L’uomo ha affermato di aver agito da solo e si è rifiutato di fornire le sue generalità. I colleghi hanno trovato per terra, nei pressi del bar in questione, un casco da moto e un berretto da baseball, persi a seguito della colluttazione.

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