BRINDISI- Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di finanza ha eseguito circa 8.400 interventi ispettivi e circa 1.250 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Contrasto delle frodi sui crediti d’imposta e dell’evasione fiscale
Le attività investigative sui crediti d’imposta hanno permesso di constatare la compensazione di crediti inesistenti o non spettanti per oltre 1.600.000 euro. Sono stati individuati 44 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 328 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 8 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili alla verifica del corretto assolvimento delle disposizioni in materia di monitoraggio fiscale e di prezzi di trasferimento.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 92, di cui 3 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 6.140.000 euro. I 31 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare 160 chili di prodotti energetici.
Quasi 1.000 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. Tali attività hanno portato, tra l’altro, al sequestro di 44 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 6 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 102 soggetti, di cui 3 denunciati all’Autorità giudiziaria.
Tutela della spesa pubblica
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale ha riguardato anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 85 controlli, che hanno portato alla denuncia di 21 persone per l’indebita richiesta o percezione di circa 381.000 euro.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati circa 970, cui si aggiungono quasi 190 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 451 soggetti sono stati denunciati e circa 100 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a circa 2.945.000 euro, dei quali 22.008 dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.
Le frodi scoperte in materia di fondi strutturali e di spese dirette gestite dalla Commissione europea ammontano a oltre 116.000 euro, mentre quelle relative alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a circa 1.690.000 euro.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 1.604.000 euro – di cui 1.226.000 euro indebitamente percepiti e 378.000 euro fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate 170 persone.
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.
Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 55, di cui 10 tratte in arresto. Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di circa 471.000 euro.
Contrasto della criminalità organizzata ed economico-finanziaria
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 18 interventi, che hanno portato alla denuncia di 18 persone, di cui 10 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di circa 2.500.000 euro. Sono state analizzate circa 200 segnalazioni di operazioni sospette.
Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti 429 controlli sulla circolazione della valuta, per movimentazioni transfrontaliere relative ad oltre 4.234.000 euro, accertando 229 violazioni e operando sequestri per oltre 159.000 euro.
In materia di reati fallimentari i beni sequestrati ammontano a 137.000 euro, su un totale di patrimoni distratti di oltre 141 milioni. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 165 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro per circa 323.000 euro.
Ulteriori 2.023 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia. Il contrasto al traffico di stupefacenti ha portato all’arresto di 19 soggetti e al sequestro di 10 mezzi.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti oltre 240 interventi e più di 20 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro circa 8.450.000 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Denunciati 69 soggetti.
In particolare, sono stati sequestrati oltre 1.500 litri (essenzialmente alcole e birra) e oltre 180 chili di prodotti agroalimentari, oggetto di contraffazione e frode commerciale.
L’attività del Corpo a tutela dei consumatori è stata orientata anche al contrasto dell’illecita commercializzazione dei dispositivi di prevenzione del contagio, con il sequestro di oltre 35.000 di mascherine e dispositivi di protezione individuale e la denuncia di 2 soggetti per frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, contraffazione, ricettazione e truffa.
Operazioni di soccorso e concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica
Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 365 controlli, all’esito dei quali 332 soggetti sono stati sanzionati e 3 denunciati.
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