“Eppure lo dico da anni e l’ultima volta nel giugno 2021. Per la mancata manutenzione straordinaria di cinque dighe, buttiamo a mare 166 miliardi di litri d’acqua. Eppure ci sono 12,5 milioni di euro a disposizione per fare questi lavori, ma tutto si ferma tra ricorsi e burocrazia e c’è una sesta diga, la Pappadai, che risulta inutilizzata e potrebbe contenere 20 miliardi di litri d’acqua. Uno spreco da fare spavento e oggi piangiamo per la siccità. E pensare che per la realizzazione dei lavori è stato nominato pure un commissario. Ma forse serve un generale dell’esercito, perché qui si tratta di resistere all’invasione della sete”.
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Sei dighe problematiche in una regione che ha da sempre sete, sembra un paradosso. Eppure è così. Nel dettaglio. Diga di Conza della Campania: massimo invaso 61,81 miliardi di litri d’acqua; invaso autorizzato 45,50 miliardi; si spreca, quindi, un potenziale di 16,1 miliardi di litri l’anno, nonostante un finanziamento per manutenzione di 2 milioni di euro. Negli ultimi anni si buttano a mare 51 miliardi di litri, per manovre di alleggerimento. Diga del Pertusillo: massimo invaso 155,00 miliardi di litri d’acqua; invaso autorizzato 104,72 milioni; si spreca, quindi, un potenziale di 50,28 milioni di metri cubi, nonostante un finanziamento per manutenzione di 1,5 milioni di euro. Negli ultimi anni sono stati buttati a mare 48 miliardi di litri, per manovre di alleggerimento. Diga di Monte Cotugno: massimo invaso 480,70 miliardi di litri d’acqua; invaso autorizzato 285,70 miliardi; si spreca, quindi, un potenziale di 195 miliardi di litri, nonostante un finanziamento per manutenzione di 5 milioni di euro. Negli ultimi anni sono stati buttati a mare 67,8 miliardi di litri, per manovre di alleggerimento. Diga Saetta: massimo invaso 3,48 miliardi di litri; invaso autorizzato 2,53 miliardi; si spreca, quindi, un potenziale di 0,95 miliardi, nonostante un finanziamento per manutenzione di 2,5 milioni di euro. Diga del Locone: massimo invaso 118,49 miliardi di litri d’acqua; invaso autorizzato 57,00 miliardi; si spreca, quindi, un potenziale di 61,49 miliardi di litri, nonostante un finanziamento per manutenzione di 1,5 milioni di euro. Passando poi alla diga Pappadai, una straordinaria opera idraulica abbandonata e quindi mai utilizzata. Se vi fosse impegno e determinazione si potrebbe, nel giro di qualche mese, destinarla a uso potabile e irriguo, convogliare le acque del Sinni e tenere a disposizione quindi 20 miliardi di litri, che per il mancato esercizio della diga possono considerarsi persi. Tutto questo accade purtroppo per contenziosi vari e lungaggini burocratiche, nonostante per alcune dighe sia stato nominato addirittura un commissario. Spero che l’audizione svolta in Commissione possa determinare le accelerazioni che i singoli gestori hanno promesso e per questo torneremo sull’argomento nei prossimi mesi”.
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