Rinnovata la sezione di Lecce dell’Associazione Italiana Dottori Commercialisti (AIDC). L’obiettivo è quello di essere più radicata nel Salento, al fine di essere più vicina alle istanze dei professionisti.
Il direttivo è composto da Giovanni Santoro (presidente), Giuseppe Tamborrino e Vittorio Trullo (vicepresidenti), Marialucia Leone (segretario), Mirko Simone (tesoriere), LuigiPuzzovio, Gabriele Taurino, Stefania Mazzotta, AdrianoMigali, Giampiero Cerchi (consiglieri).
Il collegio dei probiviri è composto da Daniel Cannoletta(presidente), Umberto Mele, Mauro Giorgino, Andrea Tafuroed Andrea Licci.
L’associazione intende creare un nuovo «spazio» dedicato al confronto delle idee, all’innovazione, alla condivisione delle conoscenze e delle esperienze. Un luogo aperto, per favorire la partecipazione dei rappresentanti del mondo delle professioni, delle imprese e delle università.
Sarà animato anche da un autorevole comitato scientifico che elaborerà documenti, studi, ricerche, approfondimenti. Tra gli altri, ne fanno parte gli avvocati Leonardo Leo, DonatoCarbone, Maurizio Valentini, Amilcare Tana, il professore Stefano Adamo, il data analyst Davide Stasi.
«Ripartiamo con un nuovo direttivo: un gruppo consolidato di amiche ed amici che, negli anni, ha saputo sviluppare idee e centrare gli obiettivi prefissati – spiega il presidente Santoro – Per questo non posso che ringraziare vivamente coloro che mi hanno preceduto (Giuseppe Tamborrino e Daniel Cannoletta) e i relativi direttivi che si sono avvicendati in questi dieci anni circa di intensa attività sul territorio: attività che, quotidianamente e volontariamente, svolgiamo nell’interesse degli associati, garantendo, ad esempio, un’alta qualità nella formazione, grazie alla quale siamo anche cresciuti molto in termini quantificativi di iscritti».
AIDC è un’associazione libera, la cui attività sindacale è da sempre incentrata sulla tutela del titolo e della figura del dottore commercialista, che spesso, soprattutto in quest’ultimo periodo, è stata messa in discussione, nonostante l’importante funzione al servizio del Paese.
Altro tema a cui tiene particolarmente è la salvaguardia della cassa previdenziale dei dottori commercialisti. Per Santoro, si dovrà continuare a lavorare per unire una categoria spesso divisa, facendo gioco di squadra al fine di incrementare le capacità e valorizzare le competenze da mettere a servizio della categoria e della collettività. «Vogliamo rinvigorire la figura del commercialista – prosegue – rendendola maggiormente dinamica e portarla al centro del tessuto socio-economico del nostro territorio attraverso una serie di iniziative incentrate su temi specifici (economia locale, politica, cultura e sport). Per perseguire ciò, intendiamo rafforzare e consolidare i rapporti di collaborazione con il nostro Ordine professionale e il presidenteFabio Corvino con il quale, proprio di recente abbiamo sviluppato l’idea e favorito la nascita dell’associazione dei commercialisti giallorossi. Abbiamo ancora tante iniziative da proporre e sviluppare, ma non solo». L’associazione, infatti, intende coinvolgere gli altri Ordini professionali, gli enti pubblici e privati, le associazioni datoriali e sindacali.
«Siamo convinti – conclude Santoro – che AIDC possa contribuire davvero tanto allo sviluppo della professione e del territorio. Lanciamo, perciò, un appello verso tutti i colleghi, preparati e volenterosi che vogliano unirsi a noi per poter rafforzare il nostro percorso di crescita associativa. A breve, convocheremo un’assemblea di tutti gli iscritti per renderli maggiormente partecipi alle nostre attività».
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