TARANTO – Diciassette anni fa, era il 5 giugno 2005, moriva Mons. Guglielmo Motolese, Arcivescovo emerito di Taranto, uno dei vescovi meridionali di Maggiore rilievo della fine del Novecento. Nato a Martina Franca il 5 novembre 1910, Vescovo ausiliare di Taranto per dieci anni, dal 1952 al 1962, Arcivescovo metropolita di Taranto per ben 25 anni dal 1962 al 1987. Mons. Motolese è stato anche Arcivescovo-vescovo di Castellaneta dal 1974 al 1980.
Vicepresidente per l’Italia meridionale della Conferenza Episcopale Italiana (1974-1981) e Presidente della Conferenza episcopale pugliese (1974-1987). A lui si devono numerose opere che attualmente fanno parte del patrimonio religioso, culturale e sociale della città bimare, a cominciare dalla Cittadella della Carità al quartiere Paolo VI, nel 1970 consacrò la Concattedrale di Taranto dopo averla fortemente voluta e affidata al genio artistico di Giò Ponti. Con lui, nell’ottobre del 1989, giunse in visita a Taranto Papa Giovanni Paolo II.
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