In seguito al confronto elettorale tenutosi tra i candidati sindaco a Galantina, arriva un comunicato stampa di replica e chiarimento da parte di Gianpiero De Pascalis, più volte chiamato in causa durante il confronto. Garantendo il diritto di replica, pubblichiamo in forma integrale quanto pervenuto presso la nostra redazione.
Apprendo -senza nessuna sorpresa, purtroppo- che nel corso di una tribuna elettorale andata in onda sull’emittente Antenna Sud in data 26.5.2022 il candidato sindaco Fabio Vergine ha affermato ‘Giampiero De Pascalis, Fratelli d’Italia, che lei [Sandra Antonica] applaude nel momento in cui prende in giro i collemetesi dicendo che l’ospedale non è stato chiuso perché avrebbe raccolto delle firme’ e più oltre ribadisce che ‘invito tutti i cittadini collemetesi, galatinesi, di Noha e anche di Santa Barbara a riguardare il comizio pubblico fatto dalla dott.ssa Antonica nel momento in cui interviene pubblicamente al microfono Giampiero De Pascalis, Fratelli d’Italia, e dice testualmente “i collemetesi mi hanno dato e io do a Collemeto, l’ospedale doveva essere chiuso, ho raccolto delle firme, l’ospedale è ancora lì’.
Anzitutto, non ho e non ho mai avuto tessere di partito, men che meno di Fratelli d’Italia. In secondo luogo, non ho preso in giro nessuno, come evidente dall’ascolto del comizio della dott.ssa Antonica cui fa riferimento il candidato sindaco Vergine. In quell’occasione, infatti, ho soltanto ribadito quanto risulta agli atti (processuali e non), vale a dire il fatto di aver raccolto oltre 8400 firme di altrettanti cittadini ‘collemetesi, galatinesi e di Noha’ (alcuni oggi stanno anche nelle fila delle liste che sostengono il candidato sindaco Vergine) nel tentativo di fermare lo scempio condotto sul nostro ospedale.
Iniziativa che ho finanziato con miei fondi personali, senza chiedere aiuto a nessuno, senza il supporto di nessuno, men che mai dell’Amministrazione e che purtroppo, non ha avuto i frutti sperati (anche se i fatti recenti stanno dimostrando che ci avevamo visto giusto); ma almeno ci ho provato, anzi ci abbiamo provato.
Ho sempre condiviso con i cittadini che mi hanno supportato i momenti di quelle iniziative e non ho mai preso in giro nessuno (e la mia storia personale me ne è testimone). Peraltro, nel mio intervento nel corso del comizio della dott.ssa Antonica, mi sono limitato a dire che ‘Collemeto è la seconda mia patria, Collemeto mi ha sempre rispettato, io rispetto Collemeto e se potrò incidere in qualcosa, Collemeto avrà, lo avete visto con le mie battaglie contro l’ospedale, eravamo soli, abbiamo firmato, adesso forse saremmo in più, il nostro ospedale non ce lo porterà via nessuno’; con ciò volendo evidentemente significare che faremo sempre tutto quanto in nostro potere per evitare una simile fine.
Non credo che mistificare il senso o le parole che ho espresso come privato cittadino (non sono candidato con nessuna delle liste che concorreranno alle prossime amministrative) sia un buon modo di fare campagna elettorale. Ma tant’è. Invito chiunque ne abbia voglia ad ascoltare i due minuti di filmato qui allegati in cui si possono sentire le parole io ho detto nel corso del comizio della dott.ssa Antonica e come quelle parole sono state poi riportate dal candidato sindaco Vergine.
Ciascuno tragga le proprie conclusioni
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