BARI – Le principali marinerie di Puglia continuano la protesta. Imbarcazioni ferme in attesa di risposte dal governo e dalla Regione.
Continua ad oltranza lo stato di agitazione dei pescatori. Pescherecci fermi e marinerie della Puglia riunite presso il porto di Bari in attesa di risposte da parte del Governo. Il fermo costringe commercianti e grande distribuzione a comprare pesce d’importazione, in attesa di un ribasso dei prezzi del gasolio, che sfiora l’euro e 20, quasi il triplo rispetto a tre anni fa. I tavoli sono aperti ma i lavoratori del comparto si dicono stufi di aspettare.
potrebbe interessarti anche
Paura a Brindisi: in fiamme azienda di smaltimento rifiuti
Bari, ospedale covid in Fiera: Lerario e Mercurio rinviati a giudizio
Operazione antidroga a Vieste: sette arresti
Raccolta olive: controlli nel nord barese, irregolarità in 3 aziende
Bari: Ernest Verner, al parco Rossani 15 nuovi alberi con targhe ricordo
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»