NARDO’- Fioccano le multe nelle marine di Nardò che comprendono Sant’Isidoro, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno e Porto Selvaggio: beccati gli incivili che abbandonano rifiuti e per loro gli ispettori ambientali e la Polizia locale hanno comminato sanzioni per 2 mila 340 euro.
Negli ultimi giorni sono stati effettuati controlli a tappeto presso attività commerciali e di ristorazione nelle marine neretine e dagli stessi sono emerse irregolarità nella differenziazione dei rifiuti. Sono state elevate due sanzioni ai sensi dell’ordinanza sindacale n. 40/19, che disciplina il sistema “porta a porta” della raccolta dei rifiuti urbani per utenze domestiche e non domestiche (si tratta dunque di irregolarità nel deposito, nella gestione e nella differenziazione del rifiuto).
Un altro genere di verifiche, invece, è stato possibile grazie all’utilizzo delle fototrappole mobili. Sono state elevate quattro sanzioni amministrative ai sensi dell’ordinanza sindacale n. 114/2020, che punisce l’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico. I destinatari delle sanzioni, inoltre, sono stati segnalati all’ufficio Tari per gli accertamenti di rito.
L’attività degli ispettori ambientali e della Polizia locale continuerà per tutta l’estate sia per quanto riguarda la raccolta differenziata delle utenze domestiche e delle attività commerciali e di ristorazione, sia per quanto riguarda gli abbandoni indiscriminati su strade periferiche e altre aree pubbliche. Con l’obiettivo, naturalmente, di garantire elevati standard di igiene e decoro in una stagione molto problematica come quella estiva.
“L’attività di controllo di ispettori ambientali e Polizia Locale è necessaria – dice il consigliere delegato ai Servizi ecologici Pierpaolo Giuri – anche perché la stragrande maggioranza dei cittadini fa correttamente la raccolta differenziata e non abbandona rifiuti per strada e, in qualche modo, occorre tutelarla. Dopo anni di raccolta porta a porta, di operatività dell’ecocentro e di servizi annessi, come il ritiro a domicilio degli ingombranti, non è concepibile chi pretende ancora di buttare la spazzatura dove capita o di differenziare a piacimento.”
“È necessario uno sforzo da parte di tutti – dice la consigliera delegata al decoro urbano Anna Lisa Cuppone – per avere una città pulita e in ordine. Soprattutto alle porte di una stagione in cui la popolazione residente sul nostro territorio cresce moltissimo. Ci sono precise incombenze a carico di chi svolge il servizio di igiene urbana, ovviamente, ma prima ancora ci sono i doveri di noi cittadini, chiamati a osservare basilari regole di rispetto del contesto che ci circonda.”
Gli ispettori ambientali operano sotto l’egida tecnico-operativa della Polizia locale e dell’assessorato all’Ambiente con compiti di informazione ed educazione in materia ambientale e di prevenzione, segnalazione e contestazione delle violazioni sul territorio comunale. Non solo per il corretto conferimento dei rifiuti, ma più in generale per la difesa del suolo e del paesaggio e per la tutela dell’ambiente. I servizi sono svolti attraverso una costante opera di informazione e sensibilizzazione oppure con verifiche, appostamenti mirati o in borghese, utilizzo di fototrappole e spesso a seguito delle segnalazioni pervenute al comando di Polizia locale e dai cittadini.
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