Bisceglie, porto turistico sempre più accessibile: presentata l’area sportiva e velica per tutti

BISCEGLIE- Garantire la possibilità di effettuare attività veliche e sportive multidisciplinari a persone con disabilità e normodotate. È il senso degli interventi realizzati al porto turistico di Bisceglie dal Circolo della vela, in collaborazione con Bisceglie Approdi e il comune di Bisceglie. Il progetto, cofinanziato dalla Regione Puglia, è stato illustrato alla città nel pomeriggio di ieri alla darsena di nord ovest, alla presenza del sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, del presidente del Circolo della Vela, Antonio De Angelis, del Presidente di Bisceglie Approdi, Nicola Rutigliano, del Comandante della Capitaneria di Porto di Barletta, Capitano di Fregata (CP) Daniele Salvatore Governale, del Comandante della Capitaneria di Porto di Bisceglie, il Primo Maresciallo Crescenzo Ciccolella, e di diverse associazioni del terzo settore che si occupano di socializzazione e disabilità.

Le opere realizzate, tutte amovibili ed ecocompatibili, sono state esposte dal progettista e direttore dei lavori Giovanni Nacci e sono principalmente consistite nell’adeguamento delle bitte di ormeggio per barche d’altura, per permettere un sicuro imbarco a tutti gli utenti, comprese persone con disabilità; nell’installazione di una gruetta per trasbordo di persone con disabilità da e per barche d’altura e derive; nella posa in opera di scivolo con pavimento in legno per armo, disarmo, alaggio ed atterraggio delle derive (laser, optimist, multiscafi, kite, tavole a vela, imbarcazioni a vela radiocomandate) anche da parte di persone con mobilità ridotta; nella realizzazione di bagni e spogliatoi dotati di servizi per persone con disabilità e di relative pedane di accesso per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il progetto ha avuto anche una finalità ambientale con l’installazione di un Seabin, ovvero un moderno raccoglitore di plastiche e residui oleosi.

“Questo valevole progetto consente di promuovere la tutela, salvaguardia e soprattutto fruizione del mare anche attraverso l’attività sportiva e velica, superando ogni barriera e in sicurezza”, ha commentato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, durante la conferenza moderata da Paola Tarantini, delegata all’organizzazione degli eventi del Circolo della Vela di Bisceglie. “Siamo orgogliosi dell’ennesimo passo avanti di civiltà e modernità che oggi compie la nostra Città. Il mare, una delle nostre risorse più preziose, anche grazie alla spiaggia libera e attrezzata per persone con disabilità, è sempre più alla portata di tutti e veicolo di inclusione”.

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“La finalità che ci ha guidati è stata poter offrire a tutti, attraverso l’invito alle associazioni del territorio, l’opportunità di uscire in mare e vivere le grandi emozioni che offre”, ha spiegato Antonio De Angelis, presidente del Circolo della Vela di Bisceglie. “Il nostro proposito è aprirci al sociale e alla condivisione, per arrivare anche a chi non possiede barche ma ha il desiderio di vivere il mare. A ciò abbiamo unito la tematica ambientale con il seabin per sensibilizzare al rispetto del mare. La collaborazione con Bisceglie Approdi e Comune di Bisceglie è fondamentale per una crescita in sinergia. Un ringraziamento al Sindaco Angarano che si dimostra sempre sensibile a queste tematiche”.

“Il nostro porto turistico si conferma struttura ad alta sostenibilità ambientale e sociale, approdo di eccellenza nell’Adriatico per la qualità dei servizi, come confermato peraltro dalla bandiera blu ottenuta anche quest’anno”, ha aggiunto l’amministratore unico di Bisceglie Approdi, Nicola Rutigliano. “Eravamo già attrezzati per ospitare persone con disabilità garantendo costantemente supporto nelle operazioni di imbarco e sbarco e massima accessibilità. Ora si amplia la fruibilità anche della darsena di nord ovest e soprattutto apriamo alle attività veliche e sportive multidisciplinari anche a persone di disabilità. Una ulteriore peculiarità che connota ulteriormente il nostro porto turistico per la sua capacità di accoglienza.”

 

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