GIOVINAZZO- È stato inviato a tutti i candidati di Giovinazzo, Molfetta e Terlizzi il documento elaborato in vista delle prossime elezioni amministrative dai Presidi di Libera delle città di Giovinazzo, Molfetta e Terlizzi. Cosa viene chiesto? Etica della responsabilità.
Le elezioni amministrative sono alle porte e sono ormai note le liste dei candidati. L’appuntamento con il voto è un passaggio fondamentale per i cittadini e per il futuro dei comuni coinvolti nella tornata elettorale. A questo si aggiunge che, in un momento storico così complesso, si renderanno presto necessarie risposte politiche rapide ed efficaci.
In questi ultimi mesi, i presidi di Giovinazzo, Molfetta e Terlizzi di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” non sono rimasti a guardare e hanno elaborato un Manifesto per un’etica della responsabilità.
I manifesti dei singoli Presidi per le tre città si possono scaricare da questi link:
- Giovinazzo – http://bit.ly/manifesto_giovinazzo
- Molfetta – http://bit.ly/manifesto_molfetta
- Terlizzi – http://bit.ly/manifesto_terlizzi
A partire dai documenti proposti dagli organismi nazionali di Libera e dai codici etici per partiti, gruppi politici ed elettori, promossi negli scorsi anni dall’Azione Cattolica della Diocesi di Molfetta – Ruvo – Giovinazzo – Terlizzi in cui sono attivi i tre Presidi, è stato creato un manifesto condiviso, che parte dalle specificità di ogni singolo territorio e avanza particolari richieste e impegni a chi governerà le tre città.
Il manifesto invita i futuri amministratori a un impegno serio e concreto su temi e problematiche particolarmente cari a Libera: socialità, inclusione, trasparenza, prevenzione, contrasto al gioco d’azzardo e riutilizzo dei beni confiscati.
Il manifesto interpella anche gli elettori, richiamandoli al loro diritto/dovere di scegliere con coscienza i propri rappresentanti, di partecipare alla costruzione del futuro della città e di monitorare le azioni del governo.
Il manifesto è stato condiviso con i candidati sindaci delle tre città e con le loro coalizioni e a tutti loro viene richiesto l’impegno non solo formale ma concreto di praticare – come ribadito nel documento – “una politica etica, trasparente, competente e responsabile volta a prevenire e contrastare le mafie e la corruzione e a costruire una comunità bella, accogliente e solidale”.
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