MATERA- Nella mattinata del 18 maggio, nel corso di una riunione, è stato sottoscritto dal Prefetto di Matera, Sante Copponi, e dai sindaci dei comuni di Matera, Montescaglioso, Bernalda, Pisticci, Policoro, Rotondella, Nova Siri ed il commissario prefettizio di Scanzano Jonico, il protocollo d’intesa per la legalità, lo sviluppo del settore ricettivo-alberghiero e nelle attività economico-commerciali e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale.
Potenziamento di strumenti antimafia nei settori commerciali e imprenditoriali
L’accordo, che si inquadra in una serie di azioni e interventi già avviati dalla Prefettura di Matera anche in relazione all’attuale periodo di difficoltà economiche sofferte da ampie fasce di cittadini e imprenditori, possibili prede di criminali interessati al subentro nelle attività aziendali, prevede un potenziamento degli strumenti di prevenzione amministrativa antimafia nei settori commerciali ed imprenditoriali maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni criminali.
Controlli intensificati sulla Scia e prevenzione fenomeni criminali
Pertanto, tutte le autocertificazioni prodotte a corredo delle Scia (segnalazione certificata di inizio attività) di nuove aperture, subingressi o variazioni relative ai settori coinvolti saranno assoggettate alle verifiche richieste per il rilascio dell’informazione antimafia attraverso un sistema di controlli finalizzati a intercettare eventuali fenomeni di riciclaggio, di usura, di estorsione ed interferenze da parte di soggetti controindicati sul piano antimafia, anche attraverso l’analisi e il monitoraggio dei passaggi di proprietà o di gestione.
Oltre ai sindaci di Matera e Montescaglioso, il Protocollo con la sottoscrizione dei sindaci del metapontino, si configura come uno strumento per la prevenzione dei fenomeni criminali, nei comuni della costa jonica della provincia, da tempo interessata da episodi di criminalità diffusa che richiedono una forte attenzione sia sul versante della prevenzione, che su quello della repressione.
Riunione comitato sicurezza: sugli atti incendiari negli stabilimenti balneari
Nella suddetta circostanza il Prefetto ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla presenza anche dei sindaci interessati alla firma dell’accordo, nonché del presidente della Provincia per l’esame dei due episodi incendiari verificatisi, in Scanzano Jonico, nella giornata di domenica 15 maggio e nella tarda serata di ieri in danno degli stabilimenti balneari denominati rispettivamente “Baia delle scimmie” e “La Kicca”.
Al riguardo si è stabilito, nelle more dell’attività d’indagine in corso, di potenziare con immediatezza il controllo coordinato del territorio, con servizi straordinari a cura della Polizia di Stato, Arma dei carabinieri e Guardia di Finanza.
Il commissario prefettizio del comune di Scanzano Jonico, intervenuto alla riunione, si è riservato di convocare i titolari degli stabilimenti balneari ricadenti sulla costa di Scanzano Jonico, per sensibilizzarli all’adozione di idonee misure di vigilanza passiva attraverso il ricorso agli istituti di vigilanza privata.
Il Prefetto ha fatto presente che il protocollo antimafia sottoscritto nell’odierna mattinata costituisce il primo tassello di una attività prefigurata nei mesi scorsi volta a implementare il livello di prevenzione nei confronti delle attività criminose nella provincia di Matera.
Patto per la sicurezza urbana entro il mese di giugno
Il prossimo atto importante sarà costituito dal Patto per la Sicurezza Urbana che sarà sottoscritto entro il mese di giugno con i sindaci dei maggiori comuni della provincia e il presidente della Regione Basilicata, alla presenza di un Alto rappresentante del ministero dell’Interno, che si prefigge l’obiettivo sempre in termini di prevenzione di migliorare la qualità della vita del territorio, di favorire l’inclusione sociale e la riqualificazione socio-culturale delle aree urbane nonché di elevare i livelli di sicurezza prevenire e contrastare le situazioni di illegalità.
Legalità sicurezza appalti
Su questo scenario, inoltre, si colloca anche il Protocollo di legalità per la Sicurezza degli Appalti che il Prefetto, a breve, sottoporrà a tutte le Stazioni appaltanti della Provincia interessate dalla realizzazioni di lavori pubblici importanti sotto il profilo finanziario.
Infine, il presidente della Provincia, nel corso dell’incontro, ha assicurato che, dopo l’imminente approvazione definitiva da parte del ministero dell’Interno, potranno essere appaltati i lavori per la videosorveglianza dei Comuni del metapontino – da Nova Siri a Bernalda, con l’inclusione dei Comuni dell’entroterra (Montalbano Jonico e Rotondella) – anche questo utile strumento è rivolto a favorire la prevenzione attraverso il controllo della rete viaria, degli insediamenti produttivi lungo l’asse della S.S. 106 Jonica e degli insediamenti archeologici.
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