POTENZA- Il Prefetto Michele Campanaro ha firmato nella giornata del 17 maggio due nuove interdittive antimafia nei confronti di due aziende societarie della provincia di Potenza, operanti nel settore dell’estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti, rigettando la richiesta presentata dalle due società di iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. White list).
I provvedimenti sono stati adottati all’esito delle risultanze di un’articolata attività istruttoria, con un quadro indiziario complessivo da cui è emersa la sussistenza di idonei elementi sintomatici di un pericolo di infiltrazione mafiosa, considerata la contiguità con elementi della malavita organizzata del vulture-melfese, tali da giustificare l’adozione delle informazioni interdittive antimafia.
“Il settore dell’estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti è, in assoluto, uno dei più delicati ed esposti al pericolo di condizionamenti ed infiltrazione della criminalità organizzata – ha dichiarato il Prefetto Campanaro – E’, quindi, necessaria la massima attenzione nella prevenzione antimafia, a difesa del fondamentale interesse alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.
Gli esiti istruttori sono stati suffragati dalle valutazioni del Gruppo Interforze Antimafia che opera in Prefettura, alla cui ultima seduta il Prefetto ha personalmente partecipato, per portare il personale riconoscimento all’importante impegno sul fronte dell’attività di prevenzione al rischio di infiltrazione criminale “Devo ringraziare ogni singolo componente del Gruppo Interforze Antimafia, per il grande lavoro che si sta portando avanti in questa provincia sul versante delle misure amministrative di prevenzione delle infiltrazioni mafiose – ha detto il Prefetto Campanaro – I poteri attribuiti ai Prefetti in materia di antimafia con le misure governative di fine 2021 e la istituzione a marzo scorso qui a Potenza di una Sezione Operativa della Dia, in presenza del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, dicono tutti di un rafforzamento dei presidi di prevenzione antimafia di cui Potenza e la sua provincia troverà grande giovamento, anche in vista dei flussi finanziari provenienti dal Pnrr.”
Con quella di oggi, sono nove le interdittive antimafia adottate da gennaio 2022 dal Prefetto di Potenza, con un incremento del 40% rispetto allo stesso periodo del 2021.
potrebbe interessarti anche
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»
San Raffaele, replica Fondazione ad Asl: “Chi penserà ai pazienti?”
Ex Ilva Taranto, autotrasportatori bloccano portineria C
Potenza, i carabinieri celebrano la Virgo fidelis
Crisi idrica in Basilicata: conclusi i lavori per l’immissione in rete dell’acqua del Basento
Pedopornografia, condanna definitiva: in carcere 65enne di Mesagne