BARLETTA – 960mila euro di imposte non versate. È questa la somma individuata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Barletta, che ha condotto un’operazione di confisca di beni mobili ed immobili a due società e al loro rappresentante legale.
L’indagine delle autorità si è ramificata in numerose regioni d’Italia, eseguendo un sequestro preventivo nei confronti dei soggetti individuati. Diversi immobili in tutto il Paese, ma anche vetture e disponibilità finanziarie sono finite nelle mani delle Fiamme Gialle, in un’attività condotta dagli agenti della Compagnia di Andria.
I mancati pagamenti dei tributi non hanno causato soltanto un danno allo Stato, ma hanno anche alterato il sistema di libera concorrenza e di mercato nel settore in cui operavano le società e il loro legale rappresentante.
Il Gip del Tribunale di Trani ha autorizzato il sequestro preventivo dei 960mila euro, individuati dalla Procura della Repubblica di Trani che ha ritenuto idonei alla confisca gli elementi a disposizione. Il procedimento resta nella fase delle indagini preliminari, pertanto è ancora in corso l’accertamento di colpevolezza dei soggetti coinvolti.
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