Puglia- Ha avuto luogo presso il Tribunale di Lecce la prima udienza preliminare su un presunto giro di fatture ritenute fittizie e strumentali a evadere il fisco e ottenere contributi non dovuti dalla Regione Puglia. Tra gli imputati, l’ex sindaco di Carmiano Giancarlo Mazzotta e il figlio Paride, consigliere regionale di Forza Italia. L’ex sindaco di Carmiano Giancarlo Mazzotta ed i suoi figli, il consigliere regionale di Forza Italia Paride Mazzotta , Hermes e Greta, con il fratello di Giancarlo Pierluigi, insieme ad altre 13 persone, tra rappresentanti legali e consulenti aziendali, e di sei società, sono stati quindi coinvolti nell’inchiesta su un giro di fatture ritenute fittizie e strumentali a evadere il fisco e ottenere contributi non dovuti dalla Regione. Quest’ultima si sarebbe costituita parte civile, con l’avvocata Daniela Limongelli, dinanzi alla giudice Alessandra Sermarini che ha aggiornato l’udienza al 10 giugno per eventuali opposizioni della difesa (alla costituzione dell’Ente) e per comunicare la decisione in merito alla richiesta di una perizia sui lavori effettuati dalle società.
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