TARANTO- Sarebbe evaso dai domiciliari e avrebbe tentato di estorcere 2 mila euro alla sorella per pagare le spese processuali, picchiandola e versandole addosso alcool etilico: un 47enne del quartiere Tamburi è finito nel carcere.
È stato il personale della Squadra Volante, allertato dai colleghi della sala operativa, a intervenire nei pressi di un appartamento al quartiere Tamburi per la segnalazione di un uomo che, in preda a una crisi d’ira, ha prima aggredito la sorella, poi le ha versato sul corpo una bottiglia di alcool etilico.
I poliziotti hanno rintracciato la vittima, una donna di 55 anni, la quale, insieme al figlio e all’anziana madre, ancora davanti allo stabile di residenza, con gli indumenti intrisi del liquido.
La vittima, in evidente stato di agitazione e dolorante in varie parti del corpo causati dalle percosse del fratello, è stata soccorsa dai sanitari del 118 arrivati sul posto e accompagnata presso il locale pronto soccorso.
Dalle prime informazioni assunte dalla vittima e dalle altre persone presenti, si sono acquisiti elementi utili per una prima ricostruzione della vicenda: il 47enne, pregiudicato in regime degli arresti domiciliari, si è presentato sotto casa della sorella e preteso 2 mila euro per far fronte alle imminenti spese processuali.
La donna, dopo aver discusso animatamente dal balcone, accompagnata dal figlio e dalla madre, è scesa in strada per affrontare il fratello, solo che il litigio è passato ben presto alle vie di fatto.
L’uomo, non essendo riuscito nel suo intento, ha fatto ritorno nella sua abitazione distante qualche decina di metri, dove è stato rintracciato dai poliziotti che hanno anche recuperato una maglia ancora intrisa dell’alcool.
Dopo aver trasmesso gli atti all’autorità giudiziaria per la convalida, il 47enne è stato arrestato perché presunto responsabile di evasione e tentata estorsione nonché denunciato per il reato di presunte lesioni aggravate. L’arrestato è stato accompagnato presso la locale casa circondariale.
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