LECCE – Torna in libertà, dopo aver trascorso 3 anni e 4 mesi agli arresti, tra carcere e domiciliari, l’ex magistrato della Procura di Trani Antonio Savasta, condannato a 10 anni in primo grado nell’ambito del processo in abbreviato scaturito dall’inchiesta della Procura di Lecce sulla ‘giustizia svenduta’ al Tribunale di Trani tra il 2014 e il 2018. I giudici della Corte d’Appello di Lecce, presieduti da Nicola Lariccia, hanno infatti disposto che la misura cautelare della detenzione sia sostituita con l’interdizione dai pubblici uffici. La decisione è stata presa questa mattina a seguito della richiesta della stessa Procura generale. La Procura generale di Lecce si è opposta al trasferimento degli atti alla Procura di Potenza ribandendo la convinzione che il processo debba restare a Lecce.
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