Il Lecce vince senza brillare ma quello che conta sono i tre punti e del resto poco interessa a sei giornate dalla fine del campionato. Baroni ritrova il tridente titolare e la differenza si vede, nel Frosinone Grosso è in emergenza e la difesa è inedita, l’unico titolare è Gatti.
Il primo brivido dell’incontro arriva al 12’ quando Coda trova lo spazio giusto per servire Di Mariano che colpisce verso la porta di Minelli, il portiere ciociaro dice di no, poi sulla ribattuta il numero 10 non inquadra lo specchio della porta con il secondo tentativo. La partita non decolla per ritmi e occasioni e bisogna attendere il 36’ per registrare il secondo tiro in porta, con un debole colpo di testa di Strefezza, è il preludio al gol che arriva tre minuti più tardi quando Di Mariano pennella sulla testa di Coda che di testa firma il suo 100° gol in Serie B, il diciannovesimo in stagione. Nella ripresa Baroni sceglie di entrare in campo con gli stessi undici mentre Grosso cambia la squadra senza modificare l’assetto tattico e rimane in campo con il 4-3-3 a specchio. La prima emozione della ripresa capita suoi piedi di Coda che all’ora di gioco di prova con il sinistro ma il suo tentativo si perde di poco a lato. Dieci minuti dopo l’occasione più importante della seconda frazione di gioco capita sui piedi di Di Mariano che supera Minelli in uscita e a porta vuota non riesce a evitare l’intervento della difesa ciociara che si salva con qualche affanno. Nel finale il Frosinone ci prova, ma come per tutto il resto dell’incontro Bleve rimane inoperoso. Il Lecce vince e accorcia le distanze sulla Cremonese che ha pareggiato, il campionato è sempre più bello in testa.
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