MURO LUCANO- Se ne sarebbe andato al bar mentre era ristretto ai domiciliari e con sé aveva anche un cellulare che ha utilizzato per intrattenere conversazioni con pregiudicati: un 56enne salernitano, residente a Muro Lucano, è stato trasferito nel carcere di Potenza dai carabinieri.
È accaduto durante lo svolgimento di un servizio di controllo del territorio, oltre che di soggetti gravati da provvedimenti cautelari o di prevenzione, finalizzati a verificare il rispetto delle prescrizioni loro imposte, quando dopo essersi recati a casa del 56enne ristretto ai domiciliari non è stato trovato. L’uomo, peraltro, con l’obbligo di non intrattenere rapporti con persone diverse da quelle che con lui convivono o l’assistono, è stato rintracciato in un bar in centro di Muro Lucano.
Il 46enne non ha fornito alcuna plausibile giustificazione rispetto alla trasgressione commessa, tra l’altro, è stato sorpreso in possesso di un telefono cellulare, sequestrato, per mezzo del quale ha intrattenuto diverse conversazioni con altre persone, che pure annoverano precedenti penali.
Al termine degli accertamenti, in forza di così gravi elementi probatori raccolti, il 56enne – nei cui confronti vale naturalmente la presunzione d’innocenza – è stato arrestato dagli operanti e associato alla casa circondariale di Potenza.
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