LECCE – Il gup del Tribunale di Potenza Salvatore Pignata ha condannato alla pena di tre anni di reclusione Marcella Scarciglia, 47 anni, di Veglie, ex giudice onorario del Tribunale di Lecce, arrestata in flagranza nel giugno 2018 mentre ritirava una mazzetta da 1.500 euro da un consulente a cui avrebbe promesso l’affidamento di incarichi. Condannato a 2 anni ed 8 mesi il cancelliere Amedeo Donno, 51 anni, di Sogliano Cavour. Per i due imputati l’iniziale accusa di concussione è stata riqualificata in induzione indebita. Il giudice ha disposto l’ interdizione perpetua dagli uffici pubblici per l’ex got e per la durata di cinque anni per il cancelliere. Difesa dagli avvocati Giuseppe Corleto e Stefano Prontera, la donna è stata invece assolta dall’accusa di corruzione in atti giudiziari per aver istruito – secondo i pm – una causa in cui avrebbe avuto interessi diretti un imprenditore di Gallipoli, a cui era legata. Anche l’imprenditore è stato assolto dalla stessa accusa.
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