GROTTAGLIE – Sono stati accolti con un applauso i primi profughi arrivati nel tarantino. 25 ucraini tra mamme, bambini. Complessivamente si attendono 95 persone, i primi arrivati appartengono a 7 nuclei familiari, giunti con i pullman a Grottaglie, al termine di un lunghissimo viaggio iniziato in Ungheria. Sono scesi in piazzale Unicef, e accolti nella chiesa Madonna del Rosario. Queste persone saranno ospitate da nove nuclei familiari distribuiti tra Taranto e altri centri del territorio: Grottaglie, Monteiasi, Statte, Leporano e Martina Franca. Al momento dell’arrivo erano presenti i sindaci di Grottaglie e Monteiasi.
L’ACCOGLIENZA E LA CARITAS
L’accoglienza è stata promossa con il coordinamento della congregazione don Luigi Orione, rappresentata da don Alberto Fossati, e dall’Arcidiocesi di Taranto. L’idea di creare una rete di coordinamento per accogliere le famiglie è stata di Pino Castellana e di altri privati, i quali, raccordandosi con la Caritas di Taranto, ad attendere i profughi a Grottaglie anche Don Nino Borsci. Una donna ucraina che vive da anni in provincia di Taranto si occuperà della traduzione e della mediazione culturale e, in futuro, farà loro delle lezioni base di italiano. Gli ospiti sono stati rifocillati con una cena a base di pietanze ucraine.
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