MOLA DI BARI- Non si è fermato all’alt intimato dai carabinieri e allora hanno deciso di vederci chiaro: un 34enne di Noicattaro è stato trasferito nel carcere di Brindisi perché ha nascosto 25 chili di eroina.
È accaduto nella mattinata di ieri, 11 gennaio, durante un controllo del territorio lungo la strada provinciale 111, quando i militari della Tenenza di Mola di Bari si sono imbattuti in auto che non ha arrestato la propria corsa nonostante con la paletta avessero intimato di fermarsi.
Dopo la verifica dei documenti di guida e di circolazione, i carabinieri hanno deciso di approfondire i controlli sull’uomo, procedendo anche alla perquisizione del mezzo.
Ispezionato il bagaglio dell’auto, i militari hanno trovato un grosso involucro in cellophane con all’interno 24 panetti, risultati poi contenere 12 chili di eroina. A seguire, la perquisizione è stata estesa al domicilio del 34enne, dove, con l’ausilio di un’unità cinofila di Modugno, i carabinieri hanno trovato ulteriori 26 confezioni di eroina, per un totale di 13 chili, nascosti all’interno del garage. Inoltre, sempre nell’abitazione, è stato rinvenuto il materiale necessario per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.
Per il 34enne, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, sono scattate le manette ed è stato associato al carcere di Brindisi, a disposizione della Procura della Repubblica di Bari che ha chiesto la convalida dell’arresto.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del gip presso il Tribunale di Bari, dopo l’interrogatorio e confronto con la difesa.
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