Una ragazza di 23 anni di Massafra, in provincia di Taranto, ha denunciato di essere stata violentata da tre uomini dopo aver accettato un passaggio in auto.
La violenza si sarebbe consumata nella notte tra il 30 e il 31 agosto, quando la giovane, che stava tornando a casa con due amici, è stata avvicinata da un’auto con a bordo i tre sospettati. Conoscendo uno di loro, il gruppo ha accettato il passaggio. Dopo aver accompagnato a casa gli amici, la ragazza è rimasta sola in auto ed è stata portata in una zona di campagna, dove ha subito la violenza.
Dopo l’aggressione, la 23enne è stata lasciata vicino a casa, con l’avvertimento di non raccontare nulla. Nonostante le minacce, la ragazza ha subito contattato il fratello e insieme si sono recati in ospedale, dove i medici hanno confermato la violenza e attivato il protocollo di emergenza, coinvolgendo le forze dell’ordine.
I carabinieri, raccolta la testimonianza della vittima, hanno rintracciato i tre uomini, di 23, 27 e 34 anni, originari di Palagiano, e li hanno sottoposti a fermo con l’accusa di violenza sessuale di gruppo. Domani, martedì 3 settembre, saranno interrogati dal gip Francesco Maccagnano nell’udienza di convalida.
La notizia ha suscitato grande indignazione nelle comunità di Massafra e Palagiano, con numerosi commenti sui social network. Mentre alcuni utenti chiedono pene più severe, altri esortano alla prudenza e alla necessità di evitare situazioni potenzialmente pericolose. La vicenda ha riacceso il dibattito sulla necessità di un inasprimento delle pene per i reati di violenza sessuale, con particolare riferimento alle aggressioni di gruppo, che stanno purtroppo diventando sempre più frequenti.
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