Taranto, stop lavoro per caldo eccessivo: Melucci firma ordinanza

Tutelare la salute dei lavoratori esposti a condizioni climatiche estreme durante la stagione estiva è una delle priorità dell’Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci.

E come già disposto lo scorso anno, il primo cittadino ha inteso subito fronteggiare il problema emanando un’ordinanza con cui si impongono una serie di prescrizioni finalizzata a scongiurare situazioni di pericolo per l’incolumità di coloro che svolgono attività lavorative all’aperto.

Il provvedimento si registra a seguito delle interlocuzioni avviate dallo stesso sindaco e dal Capo di Gabinetto, avv. Greta Marraffa, con le parti sociali e con l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (ANCE), tutti concordi sull’adozione di misure tese a garantire una migliore protezione, qualità e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Un’esigenza più che mai pressante in questo periodo dell’anno caratterizzato da temperature molto elevate e da alti tassi di umidità, condizioni che aumentano significativamente il rischio di stress termico e colpi di calore soprattutto per coloro che svolgono le proprie attività nei settori agricolo ed edilizio.

Fra le prime a essere stata adottata in Puglia da un’Amministrazione comunale ed immediatamente esecutiva con effetto fino al 31 agosto 2024, l’ordinanza firmata dal sindaco Melucci prescrive l’assoluto divieto di lavoro a fronte di esposizione ai raggi solari in ore della giornata in cui si registrano livelli di temperatura particolarmente intensi. Un contributo alla concreta applicabilità del provvedimento arriverà dall’Inail che ha reso disponibili mappe nazionali di previsione del rischio di esposizione al caldo sul sito “Workilmate 2.0- lavorare al sole”.
In questo senso, il primo cittadino ha stabilito di proibire le attività lavorative all’aperto in condizioni di esposizione prolungata al sole dalle ore 12.00 alle 16.00 nei giorni in cui il rischio per l’incolumità dei lavoratori è segnalato sul sito “Workilmate” come “ALTO”.

Ovviamente, tenendo conto di fattori che vanno dalla tipologia delle mansioni svolte all’ubicazione del luogo di lavoro, è stato vietato lo svolgimento di prestazioni lavorative a fronte di una prolungata esposizione ai raggi solari anche nelle altre fasce orarie della stessa giornata, questo dopo conveniente e opportuna valutazione dei rischi potenziali del lavoro da parte degli organismi datoriali di lavoro e degli enti di controllo e prevenzione.

La salute dei lavoratori è una priorità che richiede ogni iniziativa utile a tutelarla, per questo abbiamo predisposto, dopo le intese raggiunte in un clima di grande collaborazione con ANCE e parti sociali, questa ordinanza che va a rafforzare in maniera decisa le norme già vigenti”, ha dichiarato il sindaco Melucci.

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