Massimo Giove

Taranto: penalizzazione, nuovo stadio e mercato: Giove torna a parlare

Durante la trasmissione “Rossoblu” in onda su Antenna Sud, il presidente del Taranto, Massimo Giove, ha affrontato diverse questioni cruciali per il club.

Ha parlato per la prima volta della penalizzazione di 4 punti in classifica, che ha impedito alla squadra di chiudere al secondo posto: “L’unica ombra della scorsa stagione è proprio la penalizzazione, che considero ingiusta. Abbiamo dimostrato alla Lega l’entità del danno causato dall’incendio dopo la partita con il Foggia, la perdita di incassi e sponsorizzazioni. Non si trattava di un mancato pagamento, ma di un ritardo. Anche Tacopina, patron della Spal, ha avuto un problema simile al nostro, ma a loro sono stati tolti 3 punti. Tornando indietro, avrei fatto qualsiasi cosa per evitare quel problema, accaduto per la prima volta in 7 anni di gestione. Non mi sarei mai aspettato una penalizzazione così severa”.

Giove ha sottolineato l’importanza del sostegno economico per competere in Serie C: “È essenziale sostenersi anche attraverso sponsor e incassi; basti pensare che molte squadre si mantengono grazie ai premi di valorizzazione e ad altre entrate. Non dobbiamo fare il passo più lungo della gamba, Taranto è una città colpita dalla crisi e non va sottovalutato. Siamo ai primi posti per cassintegrati e redditi bassi, l’economia locale non prospera rendendo difficile anche trovare sponsor”.

Un altro argomento caldo è stato il nuovo stadio Iacovone. Giove ha espresso il suo disappunto per non essere stato coinvolto nella presentazione del progetto definitivo: “Non so nulla del nuovo stadio, il Taranto non è stato invitato all’incontro. Ne prendo atto, ma è l’ennesima volta che siamo esclusi. Riguardo alla possibilità di giocare durante i lavori, siamo in contatto con il ministro Abodi che ci ha rassicurato che per questa stagione giocheremo allo Iacovone con circa diecimila posti. I lavori saranno effettuati a settori per permettere ai nostri tifosi di assistere tranquillamente alle partite e soprattutto far allenare i calciatori nel nostro impianto. Il problema potrebbe sorgere nella stagione 2025/2026”.

Sul fronte sportivo, Giove ha confermato l’impegno con l’allenatore Capuano: “Con Ezio stiamo lavorando per costruire una squadra competitiva, proseguendo il progetto iniziato lo scorso anno. Non ci siamo mai fermati, nemmeno dopo la partita di Vicenza che ha segnato la fine della stagione. I tesseramenti inizieranno dal primo luglio, quindi qualsiasi contatto con calciatori o procuratori al momento è solo un pourparler”.

Giove ha anche smentito voci di tensioni con Capuano: “In questo mese è stato detto che tra me e Capuano ci fossero frizioni, tutto il contrario. Abbiamo sempre avuto le idee chiare, poi è normale che il mister abbia richieste dopo una stagione strepitosa, ma lui è felice ed orgoglioso di restare a Taranto”.

Il presidente ha commentato la squalifica di due giornate dello stadio Iacovone dopo gli incidenti di Vicenza e ha annunciato una conferenza stampa per sabato 29 giugno: “I nostri tifosi sono stati aggrediti e insultati all’arrivo, ricevendo un’accoglienza pessima. I tifosi del Vicenza si sono comportati peggio dei nostri, ma noi abbiamo ricevuto due giornate di squalifica, loro nessuna. Inoltre, ci è arrivata una fattura di circa 20 mila euro per riparare quattro bagni danneggiati al “Menti”. Vorrei dire tante cose, ma è meglio non parlare altrimenti mi inibiscono. Evidentemente non siamo ben visti, lo terremo presente per il futuro. Tutta questa situazione ci costerà almeno 200mila euro, compresi i due mancati incassi”.

Giove ha concluso promettendo di comunicare di più con la piazza, a partire da sabato 29 giugno: “Sarà un’ottima occasione per fare le prime analisi sui programmi del club. Dalla prossima stagione ho deciso di cambiare: comunicherò di più con l’ambiente, terrò una conferenza stampa ogni mese”.

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