Ritiro, stadio e mercato: le priorità in casa Cerignola

CERIGNOLA – Tre priorità su tutte in casa Cerignola, tra questioni organizzative, amministrative e prettamente sportive. Ritiro, stadio e mercato. Ma andiamo per ordine.
La società è attualmente alla ricerca di una sede per il ritiro precampionato: già opzionato San Giovanni Rotondo, si starebbe valutando la possibilità di spostarsi in Umbria, Abruzzo o Trentino per poter facilitare, dal punto di vista logistico, lo svolgimento di eventuali amichevoli con squadre di pari categoria o superiore, soprattutto considerato l’avvio anticipato, rispetto alle ultime annate, della stagione ufficiale. Ritiro che sarà previsto intorno alla metà di luglio.
Questione stadio Monterisi: per adeguare la struttura ai criteri della Lega Pro sarà necessario il rifacimento del manto erboso sintetico, con il conseguente riposizionamento delle panchine interrate. Avviata, intanto, la sostituzione della rete antipetardo dinanzi alla curva nord, intervento che consentirebbe di stabilizzare definitivamente la capienza del settore ospiti a 500 unità. I lavori porteranno via circa un mese e dovrebbero terminare, con un po’ di buona volontà e senza intoppi, entro il 10 agosto, vigilia del primo turno di Coppa Italia di Serie C. In caso contrario, il club ofantino non avrebbe problemi a chiedere la disputa in trasferta delle primissime gare stagionali.
Sul mercato sono giorni di attesa, tra vari sondaggi in più ruoli sul capitolo entrate ma anche in vista del fatidico 30 giugno. Previsto un incontro con Jimmy Allegrini: l’intenzione è di affidare al classe ’89 un ruolo di rappresentanza nello spogliatoio, tutto dipenderà dalle richieste e dalle ambizioni del trentaquattrenne. In stallo ma aperta a qualsiasi scenario la trattativa col Catania per Capomaggio, Vuthaj sempre più lontano dal rinnovo.

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