Antonio Petraglia, foto: forzamatera.it

Matera, il silenzio del club continua: c’è preoccupazione in città

(di Roberto Chito) Il silenzio continua. Dopo la nota dello scorso 15 giugno, in cui il club biancoazzurro parlava di trattative per rafforzare la società ben avviate, è calato il buio più totale. La scorsa settimana, che sembrava essere quella del nero su bianco è volata via senza novità. Bocche cucite e silenzio che sta mandando in preoccupazione diversi tifosi.

Infatti, mentre altre società sono al lavoro per individuare i quadri tecnici, il Matera è alle prese con le solite beghe societarie. Il campionato, terminato ormai un mese e mezzo fa, deve fare necessariamente spazio alla stagione 2024-25 che incombe. Le domande, nella Città dei Sassi sono davvero tante. Si aspetta di capire quali saranno le mosse del presidente Antonio Petraglia. Nonostante le dimissioni presentate ad inizio aprile, l’avvocato romano è rimasto comunque il proprietario del club assicurando l’impegno economico fino al termine della stagione. Di lì, però, l’annuncio di voler passare la mano. Le trattative con gli imprenditori materani Michele Motta e Nicola Benedetto sembravano ben avviate ma il nero su bianco non c’è ancora stato.

Lo stesso club biancoazzurro, il 15 giugno aveva annunciato di avere aperte altre piste e al contempo di lavorare per l’iscrizione al prossimo campionato. Ovviamente, i tifosi aspettano risposte e rassicurazioni dopo tanto silenzio. E nelle ultime ore, la propria preoccupazione l’ha manifestata anche il Comune di Matera, augurandosi che le trattative vadano in porto e al contempo rendendosi disponibile a dare una mano secondo le proprie possibilità.

Il tempo, però, stringe. Siamo ormai a fine giugno e a livello tecnico il ritardo non è poco. In stand-by i rinnovi del ds Figliomeni, che ha comunque rifiutato diverse proposte e del tecnico De Sanzo. Inoltre, molti giocatori dello zoccolo duro della passata stagione cominciano ad avere richieste importanti. E questa empasse non aiuta.

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