Il futuro dell’agricoltura passa anche della Puglia

Il presidente nazionale Giansanti a Bari: “Droni e IA sono già il nostro presente”

In occasione dell’assemblea annuale di Confagricoltura Bari-Bat, i massimi vertici della Confederazione hanno visitato una delle unioni più attive d’Italia. “L’unione agricoltori delle nostre province rappresenta a livello nazionale una realtà molto forte”, ha affermato Massimiliano Del Core, presidente di Confagricoltura Bari-Bat. “I nostri agricoltori producono valore ed eccellenze per il mercato e hanno sempre creduto nella nostra capacità di difendere i loro interessi, per questo li ringraziamo”.

Durante l’assemblea, sono stati affrontati temi cruciali come la PAC e il Green Deal, che rappresentano le sfide per l’agricoltura in vista della Transizione ecologica europea. “La transizione ecologica è uno dei pilastri dello sviluppo sostenibile e crediamo che l’agricoltura mediterranea del nostro territorio abbia un ruolo prioritario in questo passaggio,” ha continuato Del Core.

L’importanza dell’agricoltura pugliese, in particolare delle province di Bari e BAT, è stata ribadita anche a livello nazionale ed europeo. Il presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, e la direttrice generale, Annamaria Barrile, hanno partecipato alla discussione su come riformare una PAC considerata iniqua per le aziende del sud Italia.

“Sulle sfide del futuro si vince insieme,” ha dichiarato Giansanti. “Le aziende devono innovarsi, certificando le loro attività e informando i consumatori sui grandi valori del prodotto italiano. Con il sistema Hubfarm di Confagricoltura, la digitalizzazione dell’agricoltura diventa accessibile e fruibile”.

Giansanti ha inoltre presentato “Mediterranea,” una nuova realtà costituita per promuovere il “Mare in Italy” nel mondo, valorizzando i prodotti agricoli italiani insieme alle imprese di trasformazione e agroalimentari d’eccellenza.

“Droni e intelligenza artificiale sono già il nostro presente. La tecnologia applicata all’agricoltura permette ai nostri imprenditori di produrre di più, preservare le risorse naturali e certificare i prodotti, rendendoli più competitivi. Sono strumenti fondamentali per far crescere ulteriormente tutte le realtà agricole del paese”, ha concluso Giansanti.

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