Bari, il saluto del generale Antonio de Vita ai carabinieri della Legione “Puglia”

BARI – Giorno di saluti alla caserma “Bergia”. Il generale di Corpo d’Armata Antonio de Vita, comandante del Comando Interregionale Carabinieri “Ogaden” di Napoli, ha salutato il personale della Legione Carabinieri “Puglia” perchè a breve lascerà il servizio attivo. L’alto ufficiale, ricevuto dal Comandante della Legione, il generale Ubaldo Del Monaco, ha ricevuto gli onori militari dalla guardia schierata in “Grande Uniforme Storica”.

Il Generale de Vita ha incontrato tutti i comandanti provinciali, una rappresentanza dei carabinieri delle Organizzazioni Territoriale e Speciale, delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari nonché del personale in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali. Dopo 42 anni di dedizione e sacrificio al servizio dell’Arma, l’appuntamento ha rappresentato l’occasione per i militari della Puglia di ringraziare il Generale de Vita per la costante azione di guida e sostegno svolta nel quadro di una leadership unanimemente apprezzata e riconosciutagli.

Tra i numerosi incarichi svolti, il Generale de Vita nel 2006 è stato Comandante Provinciale di Torino, nel 2014 Comandante Provinciale di Napoli, nel 2016 comandante Provinciale di Roma, nel 2018 Comandante della Legione Lombardia e nel 2021 Comandante della Legione Lazio. Al Comando Generale dell’Arma è stato anche Capo del I Reparto nonché Sottocapo di Stato Maggiore in Sede Vacante. Conclude ora il suo percorso come comandante Interregionale “Ogaden” con il grado di generale di Corpo d’Armata.

Nel salutare i carabinieri presenti, ad alcuni dei quali ha consegnato le Medaglie Mauriziane (prestigioso riconoscimento riservato a chi, nel corso della propria carriera, ha raggiunto i 50 anni di servizio e di comando), il Generale de Vita ha rivolto il suo commosso saluto di commiato, esprimendo il sentito compiacimento per l’impegno e la dedizione profusi nell’espletamento dei compiti d’istituto in un territorio particolarmente impegnativo e difficile, sottolineando il valore dei risultati raggiunti sia nell’attività di prevenzione che in quella di contrasto alla criminalità comune e organizzata.

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