Foto Massimo Todaro

Ballottaggi, riaprono i seggi anche in Puglia e Basilicata

Alle 7.00 di domenica 23 giugno riaprono i seggi in 101 comuni italiani per il secondo turno delle elezioni amministrative.

Questa tornata di ballottaggi vede il Centrosinistra, che ha già vinto al primo turno in 10 capoluoghi, puntare al massimo risultato, mentre il Centrodestra, che ha conquistato 5 capoluoghi quindici giorni fa, cercherà di ribaltare il risultato o almeno di accorciare le distanze.

Si torna a votare anche in Puglia e Basilicata: a Bari, Lecce e Potenza, i cittadini sono chiamati a scegliere il loro nuovo sindaco. Domenica le urne resteranno aperte fino alle 23, per poi riaprire lunedì 24 alle 7.00 e chiudere alle 15.00, quando inizierà immediatamente lo spoglio delle schede.

La macchina organizzativa non ha riscontrato problemi e il primo dato da analizzare sarà quello dell’affluenza. Nell’elezione dell’8 e 9 giugno, l’affluenza per le Europee si è fermata al 49,6%, percentuale più bassa di sempre. Per il voto amministrativo, però, è stata superiore al 62%.

A Bari, il candidato del Pd Vito Leccese, che al primo turno ha ottenuto il 48% dei voti, ha stretto un accordo con Michele Laforgia (M5S e Avs). La sfida sarà contro Fabio Romito, che al primo turno si è fermato al 29%, ma spera in una rimonta grazie agli indecisi.

A Lecce, Adriana Poli Bortone del Centrodestra, che ha mancato la vittoria al primo turno per pochi voti, sfiderà il sindaco uscente Carlo Salvemini del centrosinistra.

A Potenza, la corsa è tra Francesco Fanelli (Centrodestra) e Vincenzo Telesca (Centrosinistra): al primo turno, Fanelli ha ottenuto il 40,6%, contro il 32,4% di Telesca.

In Puglia, si vota per il nuovo sindaco anche a Manfredonia, San Giovanni Rotondo, San Severo, Copertino, Santeramo in Colle e Putignano.

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