Raffaele Fitto

Autonomia differenziata: Fitto risponde alle critiche

BARI – Una polemica politica “innescata da chi ha cambiato il titolo Quinto della Costituzione” permettendo quindi la realizzazione dell’Autonomia Differenziata. Il Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto ha le idee chiare sul provvedimento al momento al centro del dibattuto politico. Se da un lato il centrosinistra dice che si tratta di un “provvedimento iniquo per il Paese”, gli esponenti della maggioranza targata Meloni lo difendono in tutti i suoi dettagli. Proprio come in questi giorni hanno fatto i leader del governo arrivati a Bari per il rush finale della campagna per il ballottaggio di domenica a supporto si Fabio Romito, e proprio come ha fatto lo stesso esponente salentino dei Fratelli d’Italia che ha sottolineato come essendo disponibili per il sud la maggior parte del Pnnr e del Fondo di Coesione, il problema vero sarà come spendere quei finanziamenti

“Dobbiamo concentrarci sui limiti e sui problemi del Sud per i quali il governo ha una strategia – ha aggiunto -. Il 40% delle risorse del Pnrr è stato assegnato al Sud, che avrà anche circa l’80% dei 32 miliardi assegnati alle Regioni dal Fondo di sviluppo e coesione. Se consideriamo anche i 75 miliardi di euro della Programmazione europea per la coesione, di cui l’85% è destinato al Sud, non abbiamo un problema di risorse, ma di come riuscire a spenderle. Sull’autonomia differenziata la linea di demarcazione è tra chi difende il vecchio e chi vuole introdurre meccanismi di profondo cambiamento per utilizzare bene queste risorse”.

In merito al Pnrr, Fitto ha risposto confermando il suo impegno: “Come ho avuto modo di dirvi, sul Pnrr c’è tanto da fare, per me il lavoro è quello e su questo sono impegnato”. Queste dichiarazioni rispondono alle voci secondo cui la premier starebbe valutando per lui un incarico nella Commissione europea.

Fitto ha poi commentato il dibattito sulla proroga dei termini per la scadenza del Pnrr: “È un dibattito legittimo, noi abbiamo un termine che è giugno 2026 e su quello ci concentriamo”. Il ministro ha anche aggiornato sullo stato dei lavori: “Stiamo lavorando per rispettare i tempi del 30 giugno per la definizione della richiesta di pagamento della sesta rata, cosa che faremo entro la settimana prossima. Stiamo anche definendo gli aspetti finali della quinta rata per la verifica degli obiettivi e il relativo pagamento. Questo ci colloca tra i paesi più avanzati sia per numero di obiettivi raggiunti sia per fase di attuazione”.

Fitto ha sottolineato l’importanza della collaborazione con la Commissione europea: “Abbiamo avuto un incontro molto importante con la Commissione europea, un confronto positivo con tutte le amministrazioni centrali e gli stakeholders. La revisione del piano e i decreti legge sulla semplificazione e attuazione stanno portando risultati di cui siamo orgogliosi, anche se c’è ancora molto da fare”.

Sulla campagna elettorale di Bari, Fitto ha aggiunto che “si è molto incattivita. Questo è anche un segnale di nervosismo, evidentemente, perché anche gli attacchi personali testimoniano magari qualche preoccupazione, dall’altra però giustamente voglio esprimerti la mia più totale vicinanza, caro Fabio. Noi oggi siamo qui per spiegare anche il senso di una presenza, di una vicinanza che anche come centrodestra nazionale e come governo vogliamo dare alla tua candidatura”.

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